venerdì 29 luglio 2011

moon cup

non so come l'ho scoperta, non me lo ricordo. forse me ne ha parlato qualcuno, oppure l'ho letto su qualche blog. fatto sta che, alla fine, ho cercato nella rete e sono arrivata a questo sito: la bottega della luna. ho letto tutto quello che ho trovato in proposito e mi sono detta che forse non era il momento. la scusa, quella vera me l'ha fornita la littizzetto, in una di quelle serate in cui hai bisogno che qualcuno ti dica che meglio non lasciare la strada vecchia per la nuova! littizzetto a parte, la curiosità era rimasta e così, alla fine, mi sono lasciata convincere da tutte le donne che dicono che quando la provi non la molli più ... è vero!
a dirla tutta, non è il colpo di fulmine, bisogna superare qualche ostacolo creato dall'abitudine ... a chi volesse provare, consiglierei di non lasciarsi perdere d'animo, leggere da cima a fondo il sito della bottega della luna, guardare il filmato e rilassarsi!
benvenute nel futuro!

giovedì 21 luglio 2011

e finalmente ...

oggi, mentre ero annebbiata dal raffreddore, travolta dai colleghi con mille domande (sai, poi andiamo in ferie!!), sbalordita dal numero di mail arrivate in 24 ore, messaggiata dalla collega che voleva andare a prendere il caffé, in ritardo alla riunione delle nove, oggi ho ricevuto il messaggio tanto atteso:

alla piccola ninetta è spuntato il primo dentino!

auguri amore dolce!

mercoledì 6 luglio 2011

censura? ma perché?

un po' fuori dal mondo in questi caotici giorni, non posso ignorare questa iniziativa. il post è un po' veloce, vista l'ora, ma riporto le segnalazioni di alberto!
agoràdigitale
avaaz
wired

sabato 2 luglio 2011

oggi

erò lì, a fare lo stretching dopo la mia ora e mezza di palestra e pensavo alle ultime faticose settimane. pensavo al lavoro, dove le battaglie iniziano a prendere forma e a dare risultati; pensavo alle telefonate delle amiche, io incastrata in un angolo nascosto dell'ufficio alla ricerca di un po' di privacy e, dall'altra parte, nina che sfrutta un pezzo di tragitto in macchina, tra il lavoro e la piccola sdentata.
pensavo alla fatica di alcune amiche, belle e intelligenti, che patiscono la mancanza di coraggio di molti uomini (fortunatamente non tutti) e che meriterebbero di avere il mondo ai loro piedi.
pensavo agli "esami di idoneità" che non sono andati proprio come noi ci aspettavamo, alle nostre convinzioni smontate una ad una, al nostro progetto che sta prendendo una forma diversa ...
ero lì e per un momento mi sono sentita felice!